domenica 27 novembre 2016

SALITA BOCCA SERRIOLA da APECCHIO


TIPO FONDO : ASFALTO
PARTENZA : APECCHIO
LUNGHEZZA : 7.1km
DISLIVELLO : 228m
PENDENZA MEDIA : 3.1%
PENDENZA MAX : 8%
QUOTA PARTENZA : 507m
QUOTA VALICO : 730m

La salita mette in comunicazione la valle del Biscubio (Piobbico, Apecchio), con l`alta valle del Tevere (Citta` di Castello).

Altimetricamente e` una salita decisamente facile, molto pedalabile, e` anche difficile capire di preciso dove inizia, in teoria da Apecchio, anche se, provenendo da Piobbico, i circa 10km che separano le due citta` sono comunque a tirare, seppur con pendenze lievi.

Da Piobbico quindi ci si dirige verso Apecchio, percorrendo la strada di fondovalle del torrente Biscubio, ai lati e` un
continuo susseguirsi di rocce e fianchi scoscesi piu` o meno erosi dalla natura; dopo circa 6 km, si incontra il bivio
a sinistra che conduce al monte Nerone da Pian di Trebbio (Serravalle di Carda), dove pero` si prosegue dritti ancora
in direzione Apecchio.

Passato Pian di Mulino, si arriva ad Apecchio dove si rimane sempre sulla via principale, ignorando il bivio per Acquapartita (altra salita che poi permette di salire al Nerone e, poco piu avanti le indicazioni per Mercatello sul Metauro (ancora salita che mette in collegamento con la valle del Metauro).

Siamo sulla provinciale 257 Apecchiese, dopo un paio di facili chilometri, breve strappetto al 9% per poi spianare (3%), siamo a ben 24km da Citta' di Castello.

Si arriva a Pietra Gialla in leggera discesa (poche centinaia di metri), breve strappetto al 5-6% per attraversare Osteria Nuova quindi spiana ancora.

Si passa Taverna, praticamente una sola casa posta lungo un drittone sempre pianeggiante.

Dopo un ponticello si riprende a salire ad un modico 5-6%, si passa il confine che divide le Marche dall'Umbria praticamente in piano, (2-3%), quota 650m circa, i cartelli indicano 19km a Citta' di Castello.

Al chilometro 18 si arriva al culmine della pendenza con un 8%, quando ormai mancano poche centinaia di metri al valico.

Poco dopo il malandato cartello del passo (caratteristico forse, proprio perche' malandato), si trova un bar, solitamente invaso dai motociclisti; non ha paste fresche, quindi forse meglio proseguire verso Citta di Castello.

La successiva discesa e' ancora meno ripida della salita fin qui fatta, praticamente bisogna pedalare nonostante si stia scendendo di quota.

ULTIMO AGGIORNAMENTO AGOSTO 2012