sabato 5 novembre 2016

CIPPO di CARPEGNA

TIPO FONDO : ASFALTO
PARTENZA : CARPEGNA
LUNGHEZZA : 6.15km
DISLIVELLO : 584m
PENDENZA MEDIA : 9.5%
PENDENZA MAX : 18%
QUOTA PARTENZA : 770m
QUOTA MAX : 1380m

E' sul Carpegna che ho preparato tante mie vittorie.
Non ho bisogno, prima di un Giro o di un Tour, di provare a una a una tutte le grandi salite.
Una sola volta, se ricordo bene, sono andato a dare un'occhiata in anticipo al Mortirolo e al Montecampione.
Ma in macchina.
E non mi e' servito neanche molto.
Il Carpegna mi basta.
Da Coppi in poi e' una salita che ha fatto la storia del ciclismo e ogni tanto anche il Giro c'e' passato.
Io non le conto piu' le volte che l'ho fatta, allenandomi.
Direte che sono un tadizionalista.
Forse si.
Sempre ad allenarmi sulle stesse strade di casa.
Sempre a spingere gli stessi rapporti, gli stessi che uso in corsa.
Sempre in giro senza borraccia, perche' mi bastano quelle quattro fontante che so io dove sono.
Una proprio a Carpegna.

Marco Pantani


Partenza dal centro di Carpegna, piccolo paesino del Montefeltro posto sul fianco del monte Carpegna, ad una quota intorno ai 770m.

Ci sono almeno un paio di strade che permettono di imboccare la salita del Cippo, quella che contempla le pendenze maggiori si prende piu' verso valle e non verso il passo della Cantoniera, in ogni caso sono ben segnalate e non molto lontane l'una dall'altra (500m circa).

Questo pero' l'ho scoperto dopo aver imboccato la prima (quella piu' facile), che invece contempla un breve tratto di qualche centinaio di metri praticamente pianeggiante, dopo un primo cortissimo strappo al 13%.

Superato il bivio con la strada a pendenza maggiore (proveniente da destra) ci si immette sull'unica strada che, con pendenza quasi sempre a due cifre porta al Cippo.

Fino a quota 1000m, la strada non da' tregua, gli unici punti in cui cala la pendenza sono i (pochi) tornanti.

Per arrivare alla localita' "il Cippo", posto a quota 1020m, si prosegue su un rigenerante falsopiano, con cui si supera l'ingresso al campeggio (solo in stagione), il rifugio della Forestale e il monumento a Marco Pantani.

Fin qui la strada e' stata sempre nel mezzo del bosco di pini, asfalto rifatto o rattoppato in maniera comunque decente e anche abbastanza pulito, visto che fin qui il traffico automobilistico e' permesso, ma non vi preoccupate che se non e' Ferragosto sara' difficile avere problemi di traffico.

Dopo il rifugio della forestale, una sbarra preclude il transito, in bici conviene scendere di sella, cosi' da evitare il passaggio nel sottobosco che potrebbe cagionare qualche foratura.

Mancano ancora 360m di dislivello, quindi il meno e' fatto.

Si riparte ancora con pendenze vicine al 10%, piu' tornanti questa volta, a quota 1200m e fino a 1300 circa, il tratto piu' difficile, con pendenze tra il 14 ed il 16%.

Alla vista del bivio con una sterrata sulla destra e di un fontanile proprio di fronte a voi, la fatica e' finita, si curva a sinistra, poche centinaia di metri in leggerissima salita ed il valico del Carpegna e' raggiunto.

Bella vista sul parco del Sasso Simone e Simoncello, con i due monti proprio dinanzi a voi, piu' a sinistra e in lontananza invece, il monte Nerone riconoscibile per le alte antenne della Rai, il Catria ed il Petrano.

Da qui tutta discesa, per circa 4km che permettono di giungere al bivio dove, voltando a destra in appena 500m si e' al Passo della Cantoniera, mentre a sinistra si torna a Carpegna in circa 4km, tutti a scendere.

C'e' una sbarra anche dall'altro versante della salita, quindi occhio a frenare per tempo.

Il tratto tra le due sbarre, puo' risultare un po' sporco a causa del non passaggio delle auto, soprattutto dopo un temporale.

Fontana intermedia solo dentro il campeggio al Cippo, una a Carpegna paese ed una in cima.

CARTOGRAFIA :
IGA 16 - CARPEGNA - SASSO di SIMONE 1:25000