giovedì 20 ottobre 2016

COL VALVACIN


REGIONE: TRENTINO ALTO ADIGE, VAL di FASSA - TREKKING

Sentiero molto panoramico, sulla cresta che divide la Val di San Nicolo' dalla Val Contrin, due valli laterali della Val di Fassa, spettacolari viste sul Sasso Lungo, sulla Marmolada e sulle verdi valli delle Dolomiti.

Il percorso ha uno sviluppo di circa 20km, in cui sono compresi anche i due tratti fatti rispettivamente con la cabinovia del Buffaure e con la seggiovia del Col Valvacin, il dislivello in salita quindi e' decisamente poco, si tratta solo di seguire i saliscendi della cresta.

E' presente un tratto attrezzato con dei cavi d'acciaio, chiamato sentiero Lino Pederiva, NON e' una via ferrata come erroneamente riportato su alcune carte, e non e' nemmeno verticale, anzi, e' talmente facile che puo' essere percorso anche dalle famiglie con bambini.

Il percorso parte dal campeggio Vidor a Pozza di Fassa, che gia' si trova nella valle di San Nicolo', si scende per 15 minuti lungo la strada fino agli impianti di risalita del Buffaure.

Primo tratto di cabinovia, quindi occorre spostarsi a piedi fino agli impianti del Col Valvacin, e' una seggiovia 4 posti aperta alle intemperie e ai venti.

Si scende ai 2354m dell'arrivo (bar, ristorante al Zedron), quindi ci si inoltra direttamente su cresta puntando alla vicina e ben visibile cima del Col Valvacin, ben segnalato anche dai cartelli.

Sempre su cresta e sul sentiero piu' battuto si seguono le indicazioni per il passo San Nicolo' (sentiero 613), passando per l'arrivo della seggiovia del Ciampac alla Sella Brunec, continuando ancora su cresta con brevi tratti di roccette.

Dinanzi la mole del Sas di Roces, si scende leggermente sulla destra fino ad iniziare il sentiero attrezzato Lino Pederiva, costituito nient'altro che da alcuni cavi d'acciaio nei punti che potrebbero essere piu' pericolosi, ma si procede comunque quasi in orizzontale, la difficolta' e' veramente minima.

Giunti alla sella si procede verso destra, in discesa, puntando al rifugio che tra l'altro e' stato quasi sempre visibile, posizionato proprio sotto l'imponente Col Ombert.

Ristorati al rifugio, si torna sui propri passi fino alla sella del passo di San Nicolo', dove si volta a sinistra scendendo verso la valle.

La prima parte della discesa e' molto ripida e su fondo sdrucciolevole, poi rimane ripida ma su prato, sempre seguendo il sentiero piu' battuto si giunge alla baita delle cascate (altro punto di ristoro).

Evitando la strada bianca principale, ci si dirige verso il fosso per seguirlo a scendere.

Lo si lascia poi per tornare sulla strada, prima bianca poi asfaltata che superando numerose baite scende a valle.

Se l'orario permette, si puo' evitare la noiosa discesa usufruendo del trenino, che ferma proprio dove comincia l'asfalto e che al costo di 3 euro vi riporta a Pozza.

Altrimenti sono circa 6km di discesa su asfalto per tornare al campeggio.

Poco meno di 19km (compresi i tratti sugli impianti di risalita) in 5 ore soste comprese.

SETTEMBRE 2013

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